Approvato il decreto IRPEF
Nel 2014, ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo compreso tra 8mila e 24mila euro, verrà riconosciuto un credito di 640 euro, 80 al mese a partire da maggio.
A prevederlo, il decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014 (“Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 dello stesso giorno.
Oltre i 24mila euro e fino a 26mila, il bonus diminuirà con il crescere del reddito, azzerandosi del tutto al raggiungimento di quel tetto. In quella fascia, spetta per la parte corrispondente al rapporto tra 26.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 2.000.
Il credito scatta, ed è riconosciuto dal sostituto d’imposta in busta paga, quando l’imposta lorda calcolata sui redditi “agevolabili” supera la detrazione per lavoro dipendente.
Oltre che ai lavoratori dipendenti, il credito spetta anche a chi è titolare dei seguenti redditi assimilati al lavoro dipendente: compensi dei soci lavoratori delle cooperative; indennità e compensi percepiti a carico di terzi dai prestatori di lavoro dipendente per incarichi svolti in relazione a tale qualità; borse di studio e assegni di formazione professionale; compensi per collaborazioni coordinate e continuative; remunerazioni dei sacerdoti; prestazioni pensionistiche erogate da forme di previdenza complementare; compensi percepiti dai lavoratori socialmente utili.
Riferimenti:
http://www.fiscooggi.it/normativa-e-prassi/articolo/80-euro-mensili-ai-dipendentiirap-piu-leggera-del-10-cento
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http://www.fiscooggi.it/normativa-e-prassi/articolo/80-euro-mensili-ai-dipendentiirap-piu-leggera-del-10-cento